#TARM30 COME MI GUARDI TU: TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI
Written by Redazione Radio Flyweb on 3 Luglio 2024
NEGLI OCCHI DI 40 FOTOGRAFI
Dal 14 luglio all’8 settembre 2024 il Museo Nazionale della Fotografia di Brescia ospiterà “COME MI GUARDI TU – Tre Allegri Ragazzi Morti negli occhi di 40 fotografi”, una grande retrospettiva in occasione dei trent’ anni di carriera di Tre Allegri Ragazzi Morti, il gruppo musicale mascherato che ha lasciato un segno indelebile nella storia della musica indipendente italiana.
L’iniziativa, insieme al disco Garage Pordenone e al fittissimo tour iniziato ad aprile, che porterà i Tre Allegri in autunno in tutta Europa, è parte degli eventi contrassegnati dall’hashtag #TARM30, dedicati a festeggiare l’anniversario della band come una festa memorabile lunga un anno.
La mostra, curata da Luisa Bondoni e Paola Bristot, raccoglie 60 scatti di 40 fotografi (professionisti e non) italiani e stranieri: Matias Altbach, Alessandro Astegiano, Carole Basile, Daniele Bianchi, Andrea Calabrese, Alessandra Campolin, Margherita Caprilli, Roberto Cavalli, Simone Cecchetti, Stefano Cioffi, Paolo Ciot, Lorenzo Commisso, Fabio Cussigh, Danilo D’Auria, Marcella De Gregoriis, Marcoantonio Di Giulian, Elia Falaschi, Jacopo Farina, Luigi Galmozzi, Cecilia Ibañez, Olga Litvinova, Ilaria Magliocchetti Lombi, Fabio Marchioro, Annapaola Martin, Demis Martinelli, Franco Moret, Elisa Moro, Alice Pedroletti, Stefano Pinci, Paolo Proserpio, Massimo Spadotto, Laura Stramacchia, Sebastiano Tomà, Vanessa Tomasin, Elena Tubaro, Fabio Valente, Alessandro Venier, Antonio Viscido, Mattia Zoppellaro, Paulonia Zumo.
Una prospettiva unica sul mondo fantastico di Luca, Davide, Enrico e degli altri artisti che collaborano con loro, una chiave straordinaria per rivivere, attraverso lo stile e la sensibilità di 40 autori differenti, la storia di Tre Allegri Ragazzi Morti, scoprire i retroscena, l’allegria senza fine e i cambiamenti avvenuti dal 1994 al 2024.
L’inaugurazione si terrà domenica 14 luglio alle ore 18:00 alla presenza della Sindaca di Brescia Laura Castelletti, degli artisti Luca Masseroni e Davide Toffolo e di molti dei fotografi coinvolti.
L’esposizione, patrocinata dal Comune di Brescia e realizzata in collaborazione con Petite Photo Brescia, la Galleria FIAF e Radio Onda d’Urto, è stata possibile grazie alla generosità dei fotografi che hanno offerto gratuitamente le loro opere.
I Tre Allegri Ragazzi Morti celebrano tre decenni di musica, avventure e indipendenza, con più di 1.500 concerti, 10 album, fumetti e la creazione dell’etichetta La Tempesta, che sin dalla sua nascita ha sostenuto la musica indipendente italiana.
“COME MI GUARDI TU – Tre Allegri Ragazzi Morti negli occhi di 40 fotografi”
Museo Nazionale della Fotografia di Brescia
Contrada Carmine 2F, Brescia
Orari: martedì, mercoledì e giovedì dalle 9 alle 12; sabato e domenica dalle 16 alle 19.
(chiusa per ferie dal 12 al 26 agosto)
INGRESSO LIBERO
BIOGRAFIA – TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI Conosciuti per le performance mascherate e per i live di rock essenziale, Tre Allegri Ragazzi Morti sono considerati uno dei pilastri della scena rock alternativa italiana fin dalla loro formazione, nel 1994.Nati sotto la guida del celebre fumettista Davide Toffolo, la band è formata dal batterista e membro originario Luca Masseroni e dal bassista Enrico Molteni, aggiuntosi per il primo album ufficiale “Piccolo intervento a vivo” (1997 BMG/Ricordi), preceduto dagli auto-prodotti su audiocassetta “Mondo naïf” (1994), “Allegro pogo morto” (1995) e “Si parte” (1996). “Piccolo intervento a vivo” è un live: per il primo disco di inediti (secondo i crismi della discografia vera e propria) bisognerà aspettare il 1999 con “Mostri e normali”, sempre per BMG/Ricordi. È con questo lavoro in bilico tra pop e rock che la notorietà e l’attività live di Tre Allegri Ragazzi Morti cominciano a crescere notevolmente. Il rapporto con la major ha però breve durata e nel 2000 la band pubblica l’EP “Il principe in bicicletta” con la neonata e da sé stessi fondata La Tempesta, che negli anni a seguire darà luce a buona parte della miglior musica indipendente italiana. Nel 2001 esce “La testa indipendente”, prodotto da Giorgio Canali, che contiene una delle loro canzoni più conosciute: “Ogni adolescenza”. La prolifica carriera del gruppo prosegue nel 2004 con “Il sogno del gorilla bianco”, disco caratterizzato da leggere venature etniche. Il trio pubblica il suo quinto album nel 2007, dal titolo “La seconda rivoluzione sessuale”, uno dei lavori più amati e che contiene il singolo “Il mondo prima”. Nel successivo “Primitivi del futuro” del 2010 iniziano ad essere presenti le prime influenze reggae che proseguono mescolate ad altri suoni di un’etnia immaginaria fino all’uscita di “Nel giardino dei fantasmi”, rilasciato a dicembre 2012, sempre da La Tempesta. A celebrare un 2013 che li vede come uno dei gruppi di punta della scena italiana, grazie anche al tour insieme a Jovanotti con cui condividono i palcoscenici dei maggiori stadi italiani, Tre Allegri Ragazzi Morti intraprendono una tournée europea che tocca Londra, Bruxelles, Parigi e Barcellona. Nel luglio dello stesso anno pubblicano, in allegato facoltativo al numero 88 della rivista XL di Repubblica, un album live chiamato “Il fantastico introvabile live. Bootleg”. Il 2014 è dedicato al ventennale della band (#tarm20 – Una festa lunga un anno) con la pubblicazione dell’autobiografia a fumetti di Davide Toffolo “Graphic novel is dead”, la realizzazione di un musical basato sul fumetto “Cinque allegri ragazzi morti” e il tour “Aprile 1994” in cui il gruppo esegue per intero le prime cassette registrando diversi sold out in tutta la penisola. Nel 2015 Tre Allegri Ragazzi Morti si esibiscono nel tour “Unplugged”, una serie di concerti acustici in locali di piccole dimensioni (da cui l’album “Unplugged – Live”). Nel maggio dello stesso anno esce l’album “Quando eravamo swing”, una raccolta di brani riarrangiati con l’Abbey Town Jazz Orchestra, con la collaborazione di Maria Antonietta nel brano “Occhi bassi serenade”, al quale segue il tour estivo di presentazione del disco. Il 12 gennaio 2016 la band annuncia la pubblicazione di “Inumani”, lavoro uscito nel marzo successivo per La Tempesta e anticipato il 25 febbraio dal primo singolo estratto, “In questa grande città (La prima cumbia)”, che vede la partecipazione di Jovanotti. Grazie a “Inumani” Tre Allegri Ragazzi Morti partecipano ad alcune trasmissioni televisive come “Quelli che… “ e “Che tempo che fa”. Il tour che ne segue comprende una sessantina di date, molte delle quali con ospiti speciali sul palco Monique Mizrahi e Adriano Viterbini (Bud Spencer Blues Explosion). Il 30 ottobre 2018 Tre Allegri Ragazzi Morti pubblicano il singolo “Caramella”, a cui seguono “Bengala” e “Calamita”, brani che anticipano “Sindacato dei sogni”, il disco di inediti uscito il 25 gennaio 2019. Il 3 maggio 2019 Tre Allegri Ragazzi Morti si esibiscono in uno speciale concerto in onda su Rai Radio2, in diretta dalla Sala B di Via Asiago a Roma per ‘Radio2 Live’, a conclusione di un calendario di date indoor in cui collezionano numerosi sold out. Il 2021 vede la partecipazione di Davide Toffolo al Festival di Sanremo 2021 ospite degli Extraliscio e la partecipazione di Tre Allegri Ragazzi Morti al Concerto del Primo Maggio di Roma. Nel 2022 esce il disco “Meme K Ultra” in collaborazione con i Cor Veleno, a cui segue una tournée in tutta Italia. Alla fine del 2022 Tre Allegri Ragazzi Morti portano in tour “Pasolini, concerto disegnato”: disegni, musica, immagini e parole ispirati alla biografia del poeta friulano. Nel concerto, il corpo, la voce, i pensieri scandalosi di Pier Paolo Pasolini muovono i pennelli di Davide Toffolo che, sulla musica di Tre Allegri Ragazzi Morti, disegna dal vivo la storia dello scrittore. Il 12 aprile 2024 esce “Garage Pordenone”, decimo disco della band, che coincide con il loro trentesimo compleanno: un anniversario che celebreranno con una festa memorabile, lunga un anno, e ricco di importanti novità. |