STORIA DI UN ASSASSINO- The Johnny Clash Project
Scritto da Redazione Radio Flyweb il 22 Aprile 2024
Dall’incontro tra la band di stanza a Bologna The Johnny Clash Project, l’autore Christian Poli e l’attore
Andrea Santonastaso nasce “Storia di un assassino”, monologo che debutterà il 14 marzo al Teatro Cantelli
di Vignola, per poi giungere a Bologna, al Locomotiv Club, giovedì 2 maggio.
Nello spettacolo, Santonastaso interpreta un carcerato che percorre un dolente cammino di redenzione, sulle
orme ideali delle vite di due miti del Novecento: Joe Strummer e Johnny Cash. La musica dei Johnny Clash
Project – sul palco insieme all’attore – accompagna il racconto della sua espiazione, vissuta insieme a tanti
emarginati di una società abituata a consumare e a lasciare indietro chi non è in grado di tenere il passo. Ma
una canzone di redenzione, alla fine di tutto, è ancora possibile.
The Johnny Clash project, trio di stanza a Bologna dedito alla re-immaginazione dei classici dei The Clash nello
stile outlaw country di Johnny Cash, pubblica per l’occasione il suo primo singolo originale, “I am a Crime”,
con videoclip di Paolo Maoret (Selvatica Videolab) e l’interpretazione di Santonastaso. Il brano, ispirato dal
testo di Poli, va a scavare nelle pieghe di un’individualità affaticata da una dimensione sociale che consuma e
lascia indietro.
“The biggest crime it’s me, i am a crime”, così Andrea arriva a sentirsi niente di più che il fatto, il crimine che
lo ha portato in carcere.
Lì, di Andrea, ne incontrerà tanti altri.
“Volevo scrivere una cosa sulla colpa, invece è uscito un testo sul capitalismo. Di certo volevo anche parlare
di Johnny Cash, Joe Strummer e di tutti gli ultimi della Terra che quei due hanno sempre cantato. Spero che
loro, da lassù, approvino”
Christian Poli – Autore
“Io mi chiamo Andrea Santonastaso e faccio l’attore. Quando Christian scrive i suoi testi lui non lo sa (o forse
un po’ si) ma li scrive per farli recitare ad un attore come me. Anzi proprio a me. Insieme siamo diventati
una specie di associazione a delinquere. Per questo dopo MI CHIAMO ANDREA FACCIO FUMETTI su Paz e
SANDRO sul Presidente Pertini dovevamo per forza finire in prigione insieme: sono arrivati i Johnny Clash e il
resto è storia. La storia di questo spettacolo che farà piangere e ridere ed emozionare prima Vignola, poi
Bologna, poi chissà!”
Andrea Santonastaso – Attore
“Per attenuare il disagio dei dieci anni di attività, qualcosa andava fatto. Il cercare fuori dalla nostra zona
classica, quella dei club, della strada e dei bar, ci ha portati questa volta in teatro, con uno scopo corale. Una
denuncia, ma anche una giusta festa per gli anti-eroi di Johnny Cash, dei Clash, e pure per noi. Mentre
lavoravamo allo spettacolo con Christian Poli e Andrea Santonastaso, alcuni passaggi del testo hanno
toccato tasti che ci hanno acceso e portato alla scrittura di un pezzo originale “I am a crime”. Il videoclip di
Paolo Maoret (aka Selvatica Videolab), caro amico con cui avevamo già lavorato e tassello fondamentale di
questa avventura, ritrae Andrea in vicende dal sapore affine e complementare a quelle dello spettacolo,
nella Bologna che ci fa da casa e da palco.”
The Johnny Clash Project – Band
The Johnny Clash Project, il trio composto da Lorenzo Mazzilli (voce e chitarra), Paolo Cicconi (chitarra e
banjo) e Zimmy Martini (contrabbasso), nasce a Bologna nel gennaio del 2013. La band, come da programma,
si attiene ad un’unica regola: risuonare i brani dei The Clash nello stile del celeberrimo cantautore americano
Johnny Cash.
Con un sound fedele all’outlaw-country americano, il trio ha puntato fin dagli esordi su una fitta attività live.
I primi tour europei de “i Johnny Clash” risalgono al 2015 e 2017, quando si sono esibiti in Svizzera, Francia,
Inghilterra, Belgio, Olanda, Germania e Austria.
Dopo una manciata di singoli e live sessions, il 16 marzo 2018 è uscito il self-titled “The Johnny Clash Project”
per l’etichetta milanese Rocketman Records, con ospiti italiani e internazionali tra cui figurano Le Birrette e il
violinista catalano Marc Santò. Il disco è un riarrangiamento per intero del primo album dei The Clash,
pubblicato in Uk nel 1977, e varia tra ballate folk, tanto boom-chika-boom, episodi early wild rock’n’roll e
momenti intimisti più vicini alle ‘American Recordings’ di Cash.
Nello stesso periodo la band presenta il videoclip di “White Riot”, realizzato da Selvatica VideoLab e
ambientato nella domenica mattina della bocciofila di San Lazzaro di Savena. Nel corso del 2018, la band è
stata impegnata in due tournèe (prima Europa centrale, poi Inghilterra e Scozia) e un lungo tour italiano in
supporto al disco.
Una versione live di “White Riot” ha trovato spazio nella compilation in vinile “The Lockdown Sessions” (2020,
con Billy Bragg, Joe Solo e altri), edita da Love Glasgow Hate Racism & Scottish Refugeewee Council.
Negli ultimi anni la band ha ridotto l’attività per dare spazio ad altri progetti dei membri, ma nel 2023, per
celebrare i dieci anni di militanza, si è dedicata alla preparazione del monologo musicato “Storia di un
assassino” (scritto da Christian Poli ed interpretato da Andrea Santonastaso) che verrà presentato al Teatro
Cantelli di Vignola il 14 marzo, per poi sbarcare il 2 maggio al Locomotiv Club di Bologna. La stessa Bologna
dipinta nel videoclip di “I am a crime”, il primo pezzo originale della band, nonché il singolo che anticiperà lo
spettacolo.