Dopo il lungo tour estivo durante il quale hanno calcato i palchi più famosi, dall’apertura ai Red Hot Chili Peppers e Kokoroko al Jova Beach Party e, dopo l’uscita del disco “Ghibli” (GoGo, sussidiaria di Garrincha Dischi dedicata alla world music), tornano i SAVANA FUNK con 5 nuove date esclusive feat. WILLIE PEYOTE, in un tour che si preannuncia esplosivo.
Per la prima volta in tour insieme, in una fusione di due mondi apparentemente lontani, Savana Funk e Willie Peyote (il rapper e cantautore torinese che negli ultimi anni è riuscito a convincere pubblico e critica arrivando ad ottenere dischi di platino e il Premio della Critica a Sanremo) condividono l’amore per il groove e l’attenzione ai temi sociali. Il meglio di entrambi i repertori si fonderà in un live sorprendente: afrobeat e barre sabaude, groove compatti e melodie arabeggianti. Ma anche citazioni, mash up e pezzi inediti scritti per l’occasione, che si potranno ascoltare solo ed esclusivamente in questi 5 concerti.
I biglietti sono già disponibili in prevendita e acquistabili qui: http://garrinchadischi.it/savana-funk-feat-willie-peyote/.
Commenta la band: «Willie Peyote è un artista che ascoltiamo e stimiamo da anni. Qualche mese fa ci siamo incontrati sul palco di un evento benefico a Torino e quello che ne è uscito ci ha fatto venire voglia di non lasciare isolata l’esperienza. Condividiamo una sensibilità comune su certi temi sociali, ma anche la propensione al groove. Stiamo lavorando affinché questi cinque concerti siano speciali».
Un’esperienza straordinaria, un viaggio attraverso il groove tribale che fa da collante a canzoni e riff senza nazionalità.
Willie Peyote appare per gentile concessione di Magellano Concerti. Il tour è organizzato da Antenna Music Factory, queste le date:
SAVANA FUNK feat. WILLIE PEYOTE
23.03 TRENTO – Sanbapolis
26.03 MILANO – Santeria
30.03 ROMA – Monk
31.03 RONCADE – Tv New Age
01.04 BOLOGNA – Tpo
BIOGRAFIA
I Savana Funk incarnano l’essenza della live band unendo funk, rock, blues e musica africana con jam incendiarie e groove irresistibili. Aldo, Blake e Youssef si incontrano nella primavera 2015 a Bologna, scatta immediatamente una rara sintonia umana e musicale. Dopo la pubblicazione del primo album autoprodotto, “Musica Analoga” (2016), seguito dal secondo disco “Savana Funk” (2017, Brutture Moderne / Audioglobe), a settembre 2018 pubblicano il terzo album, “Bring in the New” (Brutture Moderne / Audioglobe). Il palco è la dimensione congeniale per apprezzare lo spirito del gruppo. Una commistione di musica africana, funk, blues, rock psichedelico, influenze jazzistiche e melodie forti caratterizza tutto il loro repertorio. Nell’estate del 2019 vengono invitati ad alcuni appuntamenti del Jova Beach Party, i concerti estivi di Jovanotti, suonando davanti a decine di migliaia di persone, facendo anche delle lunghe jam session sul palco con Lorenzo. Durante i mesi invernali successivi vengono invitati a Propaganda Live, programma in prima serata e seguitissimo su La7. A giugno 2021 esce l’album “Tindouf”, il primo su Garrincha GoGo – la sussidiaria di Garrincha Dischi dedicata alla world music – distribuito in tutto il mondo e a cui fa seguito il mitico “Tindouf Tour”, una lunghissima tournée di oltre 100 date in giro per il mondo, durante la quale si esibiscono sui palchi dei maggiori festival italiani ed internazionali, tra cui Firenze Jazz Festival, Trasimeno Blues, Tallin Music Week e Pin International Music Conference. Ad ottobre 2022 è uscito il nuovo album “Ghibli”, anticipato dall’omonima title-track e dal singolo “Elephant”, che continuano a collezionare decine di migliaia di ascolti sulle piattaforme streaming. Il disco è stato presentato in anteprima live con un incredibile tour estivo che li ha visti calcare palchi importantissimi, esibendosi nuovamente come ospiti del Jova Beach Party e suonando accanto ad artisti internazionali del calibro di Red Hot Chili Peppers e Kokoroko.
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Willie Peyote è considerato una delle figure più interessanti e innovative della scena Indie italiana contemporanea. Messa da parte la Laurea in Scienze Politiche dopo aver sperimentato generi e formazioni differenti trova la sua strada nel mondo del rap e dopo diversi Demo e un EP pubblica nel 2011 il suo primo album solista “Il manuale del giovane nichilista”, che già dal titolo suggerisce la sua visione del mondo e il suo modo di comunicarlo ai suoi ascoltatori, condensato in un provocatorio mix di cinismo, autoironia e denuncia sociale. Arrivano a seguire “Non è il mio genere, il genere umano” (2013) che sembra riconfermare il suo pseudo-pessimismo antropologico e “Educazione Sabauda” (2015, ThisPlay Music), disco (certificato oro) che lo lancia definitivamente. L’album, costellato di citazioni più o meno dirette rivolte ai grandi nomi del rap, del rock e della canzone d’autore (Cypress Hill, The Clash, Francesco Guccini e Luigi Tenco) contiene il brano “Io non sono razzista ma…” che inizia ad attirare l’attenzione su Willie Peyote e il singolo certificato oro “C’era Una Vodka”. Nel 2017 esce “Sindrome di Tôret” (prodotto da 451), disco – certificato oro e ben accolto da pubblico e critica- che secondo Willie è la coniugazione ideale dei suoi due istinti musicali, quello rock e quello hip-hop. L’album contiene i singoli (anche questi oro) “Ottima Scusa” e “Le chiavi in borsa”. Nel 2018 collabora con i Subsonica prima nel singolo “L’incubo” della band torinese e poi al successivo tour, fino alla partecipazione sul palco del Concerto del Primo maggio 2019.
Nel 2019 esce “Iodegradabile” (Virgin Records/Universal Music Italia) album che ha debuttato nella Top5 dei dischi più venduti e ascoltati in Italia e da cui sono stati estratti i singoli “La Tua Futura Ex Moglie” (oro), “Mango”, “Quando nessuno ti vede” e “Semaforo”. Nel 2020, bloccato il tour a causa della pandemia, pubblica il freestyle “Ogni giorno alle 18” (a sostegno dell’iniziativa benefica #teniamocistretti a favore degli ospedali torinesi) e i singoli “Algoritmo” in collaborazione con la star internazionale del reggae SHAGGY e di Don Joe e “LA DEPRESSIONE È UN PERIODO DELL’ANNO”,una fotografia amara di quel periodo di difficoltà, raccontata con i modi e i toni di chi ha fatto dell’accusa sociale e della descrizione della nostra società uno dei capisaldi del suo lavoro artistico.
Il 2020 si chiude con l’annuncio della partecipazione di Willie Peyote alla 71ma edizione del Festival della Canzone italiana con il brano “Mai dire mai (la locura)”, singolo che regala a Willie Peyote il Premio della Critica Mia Martini e il disco di Platino.
Dopo il ritorno sui principali palchi italiani, nel 2022 pubblica il suo ultimo album “PORNOSTALGIA”, 13 tracce inedite tra cui spiccano le collaborazioni con SAMUEL, JAKE LA FURIA e SPERANZA, EMANUELA FANELLI, MICHELA GIRAUD, Aimone Romizi dei FAST ANIMALS AND SLOW KIDS e il producer bolognese GODBLESSCOMPUTERS.
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