Jam Republic: “Drink Me”
Scritto da Redazione Radio Flyweb il 7 Marzo 2025
Il disco d’esordio
Nasce il primo disco dei Jam Republic, una scrittura che cerca sin da queste prime battute la strada per uno stile unico, con un’impronta fusion, un sound che si dirige inevitabilmente verso un tempo moderno, di tecnica e di modi, dove generi e influenze si mescolano senza limiti. Si intitola “Drink Me” questo primo lavoro in uscita per Brutture Moderne: composizioni che nascono estemporanee da un processo interamente democratico nel corso del quale ciascuno dei sette componenti del gruppo ha messo a disposizione idee e background. Ci ritroviamo dentro i colori accesi di un cocktail, dentro le linee guida di una festa, dentro l’estrosa follia romantica di nuove visioni di jazz.
«Come suggerisce la parola “republic”, nel gestire il progetto abbiamo preso ogni decisione insieme e ci siamo sempre presentati come gruppo unico e unito, senza bisogno di frontman o di leader. Ogni brano ha un suo gusto proprio come i drink che gli abbiamo associato. L’unica chiave di lettura per questo disco è berlo fino alla fine». Jam Republic

Marco Marchini (sax tenore), Giosuè Orselli (Tromba), Michele Folli(Chitarra), Vito Bassi (Basso), Mattia Zoli (batteria) e successivamente Marco Pierfederici (pianoforte, tastiere) e Riccardo Tramontani (sax contralto). Sono i Jam Republic che fanno il loro esordio con un primo lavoro di composizioni inedite pubblicato per Brutture Moderne. “Drink Me” è la fusione di stili e di modi, è il jazz nel senso più apolide del termine.