ESCE IL 13 MAGGIO “OK BOOMER” IL SINGOLO DI THE ZEN CIRCUS FEAT. BRUNORI SAS
Scritto da Redazione Radio Flyweb il 12 Maggio 2022
Si tratta del terzo estratto dal disco “Cari fottutissimi amici”, la nuova avventura discografica degli Zen Circus in uscita il prossimo 27 maggio. Un album interamente composto di featuring, su canzoni inedite realizzate per l’occasione, frutto di molteplici collaborazioni con colleghi stimati e amici di vecchia data: Motta, Claudio Santamaria, Brunori Sas, Luca Carboni, Ditonellapiaga, Speranza, Management, Fast Animals and Slow Kids, Emma Nolde e Musica da Cucina sono gli ospiti speciali che affiancano gli Zen Circus in questo lavoro.
Già anticipato dai brani “118” feat. Claudio Santamaria e “Caro fottutissimo amico” feat. Motta, il nuovo album si arricchisce di una nuova anticipazione, il singolo “Ok Boomer”: un brano in cui Zen Circus e Brunori Sas si incontrano nella scrittura condivisa lavorando sinergicamente a testo e produzione musicale, proprio nello spirito di massima libertà e collaborazione che ha guidato il lavoro sul nuovo album.
THE ZEN CIRCUS PARLANO DEL SINGOLO “OK BOOMER”
L’estate scorsa, mentre ammazzavamo il tempo durante l’ennesimo viaggio in autostrada, Dario ci manda un messaggio vocale. Era la bozza di una canzone per chitarra e voce intitolata ironicamente “I Ragazzi di Joggi” (il suo paese natio, arroccato nella Valle dell’Esaro in Calabria). Una volta ascoltata ci siamo detti immediatamente che era quella giusta da lavorare per il nostro album di collaborazioni “Cari Fottutissimi Amici”, diventando di fatto l’unica del lotto non proposta direttamente da noi.
Così a settembre ci siamo trovati tutti insieme a Cosenza, l’abbiamo provata e riprovata, manipolata, stravolta, arrangiata ed infine registrata. Musicalmente il brano è l’incontro fra il mondo Brunoriano e quello Zen, dove una canzone d’autore Italiana a tutto tondo si veste della ritmica e delle chitarre di quel rock d’oltreoceano trasversale a noi tanto caro.
Testualmente invece Appino e Dario hanno lavorato a lungo e minuziosamente sulle proprie differenze, utilizzando le rispettive adolescenze per raccontare a modo loro cosa succede quando la tua generazione diventa quella de i “Ragazzi di ieri”.