BOBO RONDELLI LE PRIME DATE DEL TOUR 2025- STORIE ASSURDE
Scritto da Redazione Radio Flyweb il 11 Dicembre 2024
LE PRIME DATE DEL TOUR 2025
BOBO RONDELLI e Musica da Ripostiglio | Live 2025
16/01 – MILANO, Santeria Toscana 31
23/01 – ROMA, Monk
28/01 – BOLOGNA, Locomotiv Club
29/01 – TORINO, Hiroshima Mon Amour
05/02 – FIRENZE, Teatro Cartiere Carrara
07/02 – SARZANA (SP), Teatro Impavidi
(Tour a cura di Kashmir music)
A gennaio 2025 prenderà il via Storie Assurde tour, la nuova avventura live di BOBO RONDELLI. Una serie di concerti in cui il cantautore livornese porterà sul palco il suo repertorio storico accanto ai brani dell’ultimo album, da cui la tournée prende il nome. Ad accompagnarlo, la band pop-swing Musica da Ripostiglio, che ha collaborato alle registrazioni del disco curandone anche gli arrangiamenti, per uno spettacolo all’insegna del lato più giocoso e spensierato dell’artista.
Con una carriera che ha attraversato musica, teatro, cinema e letteratura, Bobo Rondelli è capace di ammaliare, divertire, emozionare il pubblico grazie alla sua autenticità e al suo spirito libero. Sempre lontano dalle convenzioni, ha calcato centinaia di palchi, dalle grandi piazze ai piccoli teatri, portando con sé una carica emotiva e una sincerità che lo hanno reso fra i più apprezzati artisti della scena contemporanea.
Il percorso artistico di Bobo Rondelli inizia negli anni ‘90 con il trio dei Les Bijoux e successivamente con gli Ottavo Padiglione, band con cui ha pubblicato quattro dischi che li ha fatti conoscere al pubblico anche grazie a brani come “Ho Picchiato la Testa”, nei quali la scrittura introspettiva ed ironica di Rondelli è specchio di una cultura, quella toscana, che racchiude un modo di essere cinico e spassionato. La sua carriera solista inizia nel 2001 con l’album “Figlio del nulla”. Dieci i dischi pubblicati, tra cui “Disperati, intellettuali, ubriaconi” (2002), prodotto e arrangiato da Stefano Bollani e Premio Ciampi per il miglior arrangiamento, “A Famous Local Singer” (2013), prodotto da Patrick Dillett (Mary J Blige, David Byrne e Brian Eno, Mariah Carey, Notorious B.I.G., Queen Latifah), “Come i carnevali”, scritto in parte con Francesco Bianconi e prodotto da Filippo Gatti, e “Anime storte” (2017), prodotto e arrangiato da Appino, con la partecipazione di Bocephus King. Nel 2019 è uscito, per Mondadori, il suo romanzo autobiografico “Cos’hai da guardare”.
Rondelli si è fatto conoscere anche nel mondo del cinema e della televisione: ha scritto le colonne sonore di “Sud Side Stori” (2000) di Roberta Torre, di cui è anche protagonista, e “Andata e Ritorno” (2003) di Alessandro Paci; ha partecipato al docufilm omaggio a Ciampi prodotto da Sky Arte “Piero Ciampi – Poeta, Anarchico, musicista” (2014). Ha lavorato con il regista Paolo Virzì, che gli ha dedicato il road-movie “L’uomo che aveva picchiato la testa” (2009), di cui è anche protagonista, e lo ha voluto nei cast dei film “La prima cosa bella” (2010) e “La pazza gioia” (2016). Nel 2015 è stato ospite di diverse puntate di Gazebo su Rai 3, nel 2018 e nel 2020 ha recitato nella serie Sky “I delitti del BarLume” e nel 2020 ha preso parte al Festival di Sanremo, duettando con Irene Grandi nella serata delle cover con una bellissima versione de “La musica è finita”.
Pubblicato lo scorso giugno, “Storie Assurde” è una selezione dei brani più ironici e scanzonati di Bobo Rondelli, alcuni dei quali mai pubblicati prima in un disco. Tra questi, canzoni amatissime nei suoi live, come “Mantenuto”, “La Chiappona”, “Il Gigolò a Rotterdam” e “I dolori del giovane Walter”. Un invito a riscoprire il suo mondo fatto di canzoni, racconti e suggestioni, con la certezza che anche questa volta saprà stupire, divertire e far riflettere.
Afferma Bobo Rondelli: “Con la band c’è molta affinità e abbiamo tante idee da proporre al nostro pubblico. I personaggi di “Storie Assurde” sono quelli che incontri per strada, gente normale con la loro vita tragicomica. Tutti hanno un amico che si innamora di continuo, senza mai essere corrisposto. Oppure quello che si imbuca in ogni occasione, anche quando non c’entra nulla. Credo che sia questo che piace al pubblico, potersi identificare e trovare in questi racconti le persone che incontrano ogni giorno. Portare “Storie Assurde” nei teatri ci darà la possibilità di creare un filo conduttore, un racconto di cui però non vorrei anticipare troppo.”
BOBO RONDELLI | BIOGRAFIA COMPLETA
Cantautore, poeta, attore e performer, Roberto Rondelli nasce il 18 marzo 1963 a Livorno, città che ispira da sempre la sua arte. Fin dagli inizi si dedica alle cover, dando vita al trio Les Bijoux e successivamente agli Ottavo Padiglione (che prende il nome dal reparto di psichiatria dell’ospedale civile di Livorno), band che riscuote un discreto successo anche al di fuori della Toscana, soprattutto grazie ai testi di Rondelli, introspettivi e ironici, specchio di una cultura – quella toscana – che racchiude un modo di essere, cinico e spassionato. Dall’omonimo disco d’esordio viene estratto il singolo “Ho picchiato la testa”, prodotto da Pirelli, che vende 30.000 copie e conquista le radio. La vita artistica degli Ottavo Padiglione prosegue con una serie di dischi pubblicati da importanti etichette discografiche fino al 2000, quando la band si scioglie e Rondelli inizia la sua carriera solista.
Nel 2001 esce il primo album “Figli del nulla”, che esprime tutta la personalità di Bobo, seguito un anno dopo da “Disperati intellettuali ubriaconi”, prodotto e arrangiato da Stefano Bollani. Per la critica specializzata si tratta di un autentico successo: ne parlano importanti testate, come Il Corriere della Sera e La Repubblica, e Bobo Rondelli vince il Premio Ciampi per il miglior arrangiamento.
Negli anni successivi esce un best of degli Ottavo Padiglione e Rondelli si dedica alle colonne sonore di film, come “Sud Side Stori” di Roberta Torre, di cui è anche protagonista, e “Andata e Ritorno” di Alessandro Paci.
Dopo un periodo di silenzio, nel 2009 pubblica l’album “Per Amor Del Cielo”, prodotto da Filippo Gatti: nove brani intimi, di chi ha fatto della riflessione uno stile di vita, presentati tra teatri e piazze, in una lunga stagione concertistica. Nello stesso anno il regista Paolo Virzì gli dedica il road-movie “L’uomo che aveva picchiato la testa”, di cui Bobo è protagonista, pubblicato in dvd da POPOLI DOC, collana del Festival dei Popoli.
Nel 2011 esce il disco “L’ora dell’ormai”, che contiene dodici brani inediti e una poesia del poeta meneghino Franco Loi, a cui segue nel 2013 “A Famous Local Singer” (Ponderosa Music&Art), un album dal respiro internazionale, nato dall’incontro con la brass band l’Orchestrino e prodotto da Patrick Dillett (già a lavoro con David Byrne, They Might Be Giants, Soul Coughing, Lounge Lizards, Bebel Gilberto, Notorious B.I.G., Mariah Carey, Queen Latifah, Brian Eno, Angelique Kidjo).
Il 2014 vede importanti partecipazioni televisive e radiofoniche, e un’incessabile attività live. Parallelamente, Bobo Rondelli realizza uno spettacolo omaggio a Piero Ciampi e partecipa come protagonista al docufilm omaggio all’artista livornese prodotto da Sky Arte “Piero Ciampi – Poeta, Anarchico, musicista”.
Nel 2015 esce il suo nuovo album “Come i carnevali” (Picicca Dischi / The Cage, distr. Sony), scritto in parte con Francesco Bianconi dei Baustelle e prodotto artisticamente da Filippo Gatti, che riceve ottimi consensi di pubblico e di critica: Bobo suona in tutta Italia, partecipa come ospite al Premio Tenco al Teatro Ariston di Sanremo ed è spesso ospite di Gazebo su Rai3.
Nel 2016 Bobo Rondelli appare come attore nel film di Paolo Virzì “La pazza gioia”, dove interpreta Renato Corsi, e pubblica il disco tributo a Piero Ciampi “Ciampi ve lo faccio vedere io” (in allegato al quotidiano Il Tirreno) che va esaurito in sole 48 ore. Il disco viene ristampato e distribuito da Sony Music a marzo dello stesso anno. Il progetto ispira l’omonimo spettacolo, che viene portato nei principali teatri e festival della penisola, riscuotendo un notevole successo di pubblico e importanti apprezzamenti da parte della stampa.
Il 6 ottobre 2017 esce “Anime storte” (cd e vinile; The Cage con distribuzione Sony Music Italy): Rondelli continua a vivere la sua seconda giovinezza artistica e si fa ispirare dalle persone semplici dei giorni nostri, piene di amicizie sui social, ma sempre più sole e alienate nella realtà. È proprio il singolo “Soli” ad anticipare l’intero lavoro, seguito da un bellissimo video di Tommy Antonini. Il disco vede la produzione e gli arrangiamenti di Andrea Appino (The Zen Circus), e la partecipazione di Bocephus King e del Maestro Pellegrini (The Zen Circus).
Nel 2018 Rondelli recita nella serie “I delitti del BarLume”, dove interpreta un cantante caduto in disgrazia e scrive per l’occasione il brano “Budel tu’ mà”, da lui stesso interpretato nell’episodio della serie. Questa samba livornese piace al pubblico e sarà inserita nel disco “Storie Assurde” (2024).
A luglio 2019 Mondadori pubblica il suo libro autobiografico “Cos’hai da guardare”.
Nel 2020 partecipa al Festival di Sanremo, duettando con Irene Grandi nella serata delle cover, sul brano “La musica è finita” di Bindi, Califano, Salerno, e torna nel cast del BarLume per un episodio della settima stagione.
Il 14 maggio 2021 il singolo “Sabrina” anticipa l’uscita dell’album “Cuore Libero”, una raccolta di canzoni scritte e registrate durante la pandemia e presentata durante l’estate con un tour che vede la partecipazione del pianista Claudio Laucci.
Nel 2023 esce la ristampa di “Ciampi ve lo faccio vedere io” (The Cage/ The Saifam Group), in concomitanza con lo spettacolo-tributo a Piero Ciampi, e nasce l’idea di un album goliardico e irriverente, una raccolta di brani vecchi e nuovi, che raccontino le “Storie assurde” di personaggi altrettanto assurdi. La scelta del singolo cade su “La Chiappona”, uno dei brani preferiti dal pubblico, che riassume lo spirito di questo nuovo progetto.
Il disco, prodotto da The Cage e The Saifam Group, esce il 14 giugno 2024 (CD e Vinile) e si posiziona nelle classifiche di vendita FIMI: prende parte alle registrazioni dell’album anche la band maremmana Musica da Ripostiglio, che accompagnerà Bobo Rondelli anche in tutto il tour di presentazione.
DISCOGRAFIA con gli OTTAVO PADIGLIONE
1993 Ottavo Padiglione
1995 Fuori posto
1999 Ondereggae
2003 Ultima follia / Best a bestia
DISCOGRAFIA Solista
2001 Figlio del nulla
2002 Disperati intellettuali ubriaconi
2009 Per amor del cielo
2011 L’ora dell’ormai
2013 A Famous Local Singer
2015 Come i carnevali
2016 Bobo Rondelli “Ciampi ve lo faccio vedere io”
2017 Anime storte
2021 Cuore Libero
2024 Storie Assurde
FILMOGRAFIA
1991 “Un Paradiso senza biliardo” di Carlo Barsotti
2000 “Sud Side Stori” di Roberta Torre (sue alcune musiche della colonna sonora scritta con Pacificio)
2003 “Andata e ritorno” di Alessandro Paci (sua anche la colonna sonora)
2009 “L’uomo che aveva picchiato la testa”, docu-film di Paolo Virzì
2010 “La prima cosa bella” di Paolo Virzì
2012 “L’innocenza di Clara” di Toni D’Angelo
2016 “La pazza gioia” di Paolo Virzì
2018-2020 “I delitti del BarLume” (2 episodi)